Da settimane ormai stiamo affrontando la pandemia di COVID-19, che ha portato con sé un’emergenza sanitaria senza precedenti. Abbiamo dovuto modificare radicalmente le nostre abitudini e la maggior parte della popolazione è da più di un mese in quarantena. Rimanere a casa è fondamentale, perché ci permette di proteggere noi e i nostri familiari più vicini, ma anche tutta la comunità. Ci sono alcuni lavoratori, che purtroppo non possono rimanere a casa, perché il loro lavoro permette a noi di mangiare, ricevere acquisti importanti, curarci. Tra i protagonisti di questa pandemia ci sono i medici, gli infermieri, gli operatori socio sanitari e tutti coloro che si prendono cura dei malati e dei ricoverati. Purtroppo la loro quotidianità è fatta di turni infiniti, giornate di riposo sconosciute e scarsa disponibilità di dispositivi di protezione. Ci sono alcuni accessori, che aiutano a proteggere il personale ospedaliero dal contagio. Possono essere scudi fondamentali da fornire a tutto il settore medico farmaceutico.
Mascherine chirurgiche, ffp2 e ffp3
Si è dibattuto molto sull’utilità o meno dell’uso di mascherine monouso da parte della popolazione. Quel che è certo è che il loro utilizzo è fondamentale in ambito ospedaliero. L’uso consapevole da parte del personale medico e infermieristico delle mascherine ffp2 e ffp3 infatti li protegge dal virus. Proprio questi ultimi tipi di mascherine mancano al personale medico, che in mancanza di altre protezioni ricorre alle mascherine chirurgiche monouso.
Tute monouso
Si parla tanto di mascherine monouso, in garza o tessuto, ma si dimenticano altri dispositivi importanti. Il personale ospedaliero trascorre le giornate in ambienti saturi di ricoverati, con un forte rischio di contagio e un’alta concentrazione del virus Covid-19. Le protezioni non possono riguardare solamente il viso, ma tutto il corpo. Per questo, le tute monouso in polipropilene e polietilene risultano essere DPI di terza categoria, il massimo livello di protezione per il personale ospedaliero.
Guanti monouso ad alta resistenza
Le mani sono uno dei principali mezzi di trasmissione del virus: spesso infatti abbiamo l’abitudine di toccarci viso, occhi e bocca con le mani sporche. Lavarsi con acqua e sapone per almeno 30 secondi le mani risulta essere il modo più efficace per evitare il contagio. Per questo, in un ambiente ospedaliero, è fondamentale utilizzare guanti monouso ad alta resistenza, per proteggere non solo il personale medico, ma anche i malati. Spesso, viene consigliato di indossare fino a tre paia di guanti monouso, per aumentarne il grado di protezione e facilitarne il cambio.
Camici di ricambio, casacche e pantaloni
Spesso le tute monouso non sono messe a disposizione del personale medico e infermieristico. In una situazione di emergenza sanitaria così grave, reperire il materiale non è semplice. Per questo, è ancora più importante avere camici, casacche e pantaloni di ricambio per potersi cambiare ad ogni turno e igienizzare i camici già utilizzati. Anche un solo accessorio di cambio può fare la differenza, per la salute dei nostri eroi.
