Cotone biologico Vs cotone tradizionale: quale scegliere

Il cotone è uno dei tessuti più diffusi. Lo troviamo davvero ovunque: pantaloni, magliette, coperte, capi intimi, tende, tovaglie. Ma i tessuti di cotone non sono tutti uguali. Il cotone tradizionale, infatti, ha un’alternativa molto apprezzata da chi preferisce una moda ecosostenibile: il cotone biologico. Vediamo quali sono le differenze.

Il cotone, qualche info

Il cotone copre il 2,5% della terra coltivata nel mondo, ma utilizza il 10-16% dei pesticidi mondiali (inclusi erbicidi, insetticidi e defolianti), più di ogni altra singola coltura. Le conseguenze ambientali dell’uso elevato di sostanze chimiche nei metodi di coltivazione del cotone non biologico includono inquinamento dell’aria e delle acque; diminuzione della biodiversità e spostamento dell’equilibrio degli ecosistemi a causa dell’uso di pesticidi.

Il cotone biologico

Cotone biologico

Il cotone organico o biologico è il cotone che viene coltivato, prodotto, lavorato e certificato secondo gli standard agricoli biologici. La produzione di questo materiale non danneggia l’ambiente e si avvale di processi e sostanze naturali. Il cotone biologico è una fibra naturale, ricavata attraverso la filatura della bambagia: questo materiale è composto da una materia pura al 100%, adatta a capi di alta qualità che rispettano l’ambiente.

Biologico Vs tradizionale

Rispetto per l’ambiente. Come abbiamo detto, la coltivazione del cotone organico viene eseguita senza l’uso di sostanze inquinanti, a differenza di quello tradizionale, che invece utilizza pesticidi e fertilizzanti.

Attenzione alla pelle. Il cotone biologico è ipoallergenico e quindi perfetto per chi soffre di allergie visto che non causa irritazioni alla pelle. Le sostanze chimiche presenti nel cotone tradizionale, invece, possono provocare dermatiti e irritazioni.

Trattamenti. Nel cotone biologico non viene applicato alcun tipo trattamento chimico, quello tradizionale invece affronta dei processi inquinanti come sbiancamento e tintura.

Acqua. La coltivazione del cotone necessita di un’abbondante irrigazione del terreno, con conseguente spreco di acqua. L’agricoltura biologica controllata invece permette di ridurre al minimo il consumo di acqua grazie all’impiego di tecniche innovative.

Raccolta. La differenza tra le due tipologie di cotone deriva anche dal modo in cui vengono raccolti. Il cotone tradizionale viene generalmente raccolto a macchina, un processo più veloce che però rovina le fibre. Il cotone organico, invece, viene raccolto a mano in modo da preservare la purezza delle fibre. Per questo motivo i capi “bio” sono più morbidi e durevoli.

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