Alta visibilità: cosa prevede la norma EN 471

Alta visibilità. Cosa prevede la norma EN 471

Chi lavora in prossimità di strade, nei cantieri o negli aeroporti, chiaramente fa un lavoro ad alto rischio visto il traffico elevato di macchine e altri mezzi che circondano queste zone. Proprio per questo motivo, l’abbigliamento professionale non può essere lasciato al caso, ma deve garantire alla persona un’alta visibilità e un’adeguata protezione nei confronti di eventuali intemperie. A dettare le regole è intervenuta la norma EN ISO 20471:2013, che è andata a sostituire quella del 2007.

La norma EN ISO 20471:2013 – che disciplina le regole per gli indumenti ad alta visibilità – stabilisce tre classi da rispettare in base al rischio che la persona corre. Più alto è il pericolo, più grande è la superficie di materiale retroriflettente, fluorescente e/o combinato da mettere sull’abito.

Il materiale fluorescente serve a garantire visibilità durante il giorno, quello retroriflettente la notte.

Classe 3

La classe 3 è stata pensata per le persone che lavorano o si trovano in prossimità di aeroporti, strade urbane, extraurbane o autostrade. I loro indumenti devono necessariamente coprire il torace e avere almeno: 4metri di nastro riflettente largo 5cm, 0,20m2 di tessuto retroriflettente e 0,80m2 di materiale di fondo fluorescente. Questo deve essere apposto sulle maniche e sui pantaloni. Si configura come indumento di terzo livello anche una giacca di classe 2 abbinata a un pantalone di seconda categoria. Possono essere certificati al grado massimo le giacche lunghe, i giubbotti con maniche, le tute da lavoro, e i completi.

Classe 2

La classe 2 indica il livello medio, e deve essere usata dai corrieri e da chi lavora vicino a strade extraurbane, urbane e locali. Gli abiti che possono soddisfare i requisiti sono gilet, tuniche aperte sui fianchi, pettorine e pantaloni. Qui è richiesta una banda di nastro riflettente di 2,60metri larga 5cm, 0,13m2 di materiale retroriflettente, e 0,50m2 di fondo fluorescente.

Classe 1

Pantaloni e gilet possono essere certificabili come capi di alta visibilità classe 1 quando hanno: 2metri di nastro riflettente largo 5cm, 0,10m2 di materiale retroriflettente, e 0,14m2 di fondo fluorescente. La classe 1 va bene per chiunque lavori o si trovi su una strada privata.

Negli indumenti ad alta visibilità, ovviamente, non è sottoposta a verifica solo la larghezza delle bande fluorescenti, ma anche la resistenza. Chi lavora all’aperto e in condizioni di alto rischio, deve veder tutelata anche la propria incolumità nel caso di precipitazioni e intemperie. Per questo, gli abiti sono sottoposti a prove di resistenza per vagliarne l’affidabilità. Sulle etichette deve essere apposta la classe e il numero di lavaggi che ne preservano la durata.

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