Il vintage è tornato prepotentemente di moda, e potrebbe rivelarsi una soluzione di successo anche per l’abbigliamento da lavoro. Il look è infatti molto importante per catturare l’attenzione dei clienti, e vi consigliamo di sfruttarne al massimo le potenzialità per migliorare l’immagine della vostra azienda. State pensando a delle divise d’ispirazione retrò per i vostri dipendenti? Vi spieghiamo noi come stampare delle t-shirt ad effetto vintage.
Scegliete l’inchiostro e il metodo giusto
Per ottenere un bell’ effetto vintage sulle vostre t-shirt puntate sugli inchiostri a base di acqua. Questo materiale infatti, penetra nelle fibre e non si limita ad aderire in superficie, lasciando una mano più morbida del Plastisol. In alternativa, potete scegliere la stampa a scarico. In questa tecnica il disegno viene creato per sottrazione: ciò vuol dire che sul tessuto già tinto viene stampata un’immagine, mentre il decolorante rimuove il colore di fondo solo nella parte stampata.
Scegliete tessuto tri-blend o misto 50/50
Oltre alla stampa è importante scegliere il tessuto più adatto per ottenere un autentico effetto vintage. Vi consigliamo il tri-blend, ovvero misto composto da 3 diverse fibre, solitamente 50% in poliestere, 25% in cotone e 25% in Rayon. Questa particolare miscela rende il tessuto estremamente morbido e confortevole, ed ha la peculiarità di non assorbire completamente il colore durante la tintura. In questo modo, risulta perfetta per l’effetto parzialmente sbiadito che tanto sognate. In alternativa potete scegliere un tessuto misto 50/50, che possiede in linea di massima le stesse proprietà del tri-blend ma è potenzialmente più economico.
Se scegliete il cotone, optate per un disegno testurizzato
Se siete obbligati a stampare su tessuti al 100% in cotone, sappiate che i colori aderiranno perfettamente, e non mostreranno quell’effetto sbiadito che potreste invece avere sui tessuti misti. Qualora non vogliate rinunciare allo stile vintage, potete comunque completare le vostre t-shirt con un disegno testurizzato. Questa particolare tecnica permette infatti di regalare specifiche caratteristiche ai fili continui dei tessuti: potrete conferire loro voluminosità, elasticità o modificarne la struttura. In ogni caso, sarete voi a decidere l’entità delle modifiche in funzione delle vostre esigenze.
Scegliete disegni o scritte evergreen
Altrettanto importante è la scelta dei disegni che deciderete di apporre sulle vostre t-shirt effetto vintage. Optate per soggetti classici o che richiamino atmosfere passate, evitando chiaramente loghi futuristici e disegni astratti. Se volete semplicemente scrivere il nome del vostro brand è invece fondamentale scegliere il font adatto. Vi sonsigliamo caratteri troppo sottili o corsivi. Preferite invece stampatelli e font appariscenti, da riempire con colori e sfumature.