A sancire il successo di un’impresa sono le persone che ci lavorano. Se sei un imprenditore desideroso di portare la tua azienda verso traguardi importanti, sarà quindi per te fondamentale lavorare sul team building. Creare un forte spirito di gruppo tra i tuoi dipendenti, spronandoli a perseguire insieme un comune obiettivo, ti permetterà infatti di raggiungere risultati di grande rilievo in tempi più brevi. Non sai come fare team building nella tua compagnia? Ecco 5 consigli che potrebbero aiutarti.
Conosci i tuoi dipendenti
Per valorizzare al meglio le persone con cui lavori, è importante conoscere le loro potenzialità e i loro punti deboli. Per raggiungere più facilmente un obiettivo, è inoltre fondamentale che i membri del team si conoscano bene anche tra di loro, così da usufruire al massimo delle abilità condivise e colmare le rispettive lacune.
Usa lo humor
Diversi studi hanno dimostrato che nei team in cui c’è poco humor c’è una percentuale più bassa di fiducia nei confronti dei membri. Sdrammatizzare il lavoro con qualche battuta, aiuterà i tuoi dipendenti a ridurre lo stress, ad aumentare la creatività e a sentirsi più vicini tra loro. Insomma, la risata è uno dei mezzi più efficaci per il team building.
Rendi chiari obiettivi e progetti
Un gruppo deve avere ben chiara la propria vision, e non si può pensare che ciascun membro del team persegua un obiettivo diverso. Affinché tutto sia chiaro, è quindi necessario che tutti siano a conoscenza del risultato da raggiungere e dei mezzi che hanno a propria disposizione: in questo modo, ciascun membro del team si sentirà parte integrante di un progetto e non correrà il rischio di sentirsi “alienato”.
Pensa a delle attività extra lavorative
Per fare team building è fondamentale organizzare della attività di gruppo che non siano strettamente collegate al lavoro. Si pensi ad esempio a dei tornei sportivi, workshop e seminari su temi di interesse comune o semplicemente delle escursioni e gite fuori porta nei week-end.
Non sottovalutare il ruolo di un leader
Inutile nascondersi: affinché un gruppo funzioni al meglio, è necessario che vi sia un leader. Sarebbe meglio non imporlo dall’alto, ma lasciare che siano gli altri membri del team a scegliere una persona che faccia da riferimento con i vertici aziendali e alla quale possano rivolgersi nei momenti più delicati. Compito del leader, sarà anche quello di assicurarsi che tutti lavorino nella stessa direzione e per il raggiungimento dello stesso obiettivo.